Venerdì 15 giugno, ore 14-15:30
Il panel intende presentare il lavoro di riflessione e ricerca di tre storici impegnati da tempo in indagini che, sotto diverse angolazioni e prospettive, hanno per oggetto l’economia delle città toscane. Tali città – com’è ben noto – furono quasi tutte contraddistinte dalla capacità di costruire precocemente reti mercantili di raggio sovralocale e internazionale che poterono supportare il successivo sviluppo di attività produttive di varia natura, prime fra tutte quelle tessili, i cui articoli ebbero grande diffusione e rinomanza. Senza lasciare spazio a ricostruzioni di carattere trionfalistico o all’epopea dell’uomo d’affari cara a buona parte della storiografia economica del XX secolo, le relazioni qui proposte, osservando il sistema economico sia dal lato dell’offerta che della domanda, si concentreranno sui prodotti, ed in particolare su quelle che si è ritenuto di definire, per il loro profilo qualitativo e la capacità di imporsi sul mercato, “eccellenze produttive”. L’intento è quello di illustrarne e spiegarne la multiforme genesi, così come l’affermazione nello spazio economico e nell’immaginario dei consumatori.
Coordinatore: Laura Galoppini
Relazioni:
Franco Franceschi, Organizzazione economica, istituzioni, capitale umano. Come Firenze costruì la sua eccellenza produttiva
Luca Molà, Lucca e la seta: il successo di un modello industriale nell’Italia dei secoli XIII-XV
Amedeo Feniello, La diffusione del «made in Tuscany» sui mercati internazionali (secoli XIV-XV): l’esempio dei panni di lana
Discussant: Bart Lambert
