La Sismed bandisce un premio riservato ad un’opera prima*, consistente in una monografia inedita di ambito storico medievistico.
Il premio consiste nella pubblicazione dell’opera presso l’editrice Viella, che partecipa finanziariamente all’iniziativa insieme alla Sismed, oltre che in un premio in denaro di 2.000 euro.
Scadenza: 31 marzo 2018
Norme di partecipazione
1. La partecipazione al concorso è riservata a coloro che, alla data del bando, non abbiano superato il 40° anno di età.
2. L’opera, originale, che dovrà trattare un argomento di storia medievale e non dovrà superare le 700.000 battute, dovrà essere inviata entro il 31 marzo 2018 alla dott. Maria Elena Cortese (me.cortese@uninettunouniversity.net), segretaria del Consiglio Direttivo della Sismed, in formato digitale, contenuta in un unico file, in formato word o pdf.
3. La Commissione Giudicatrice è formata dai membri del Consiglio Direttivo della Sismed che effettueranno una prima selezione delle opere in concorso. Le opere così selezionate saranno poi valutate da referee, italiani o stranieri, esterni al Comitato Direttivo, in numero di due per opera. In seguito a questa ultima valutazione, la Commissione stilerà una graduatoria, resa pubblica attraverso il sito della Sismed, in base alla quale verrà attribuito il premio.
4. L’opera giudicata più meritevole verrà pubblicata presso l’editrice Viella, con un marchio visibile che ne indichi il riferimento al premio.
5. La Commissione potrà non assegnare alcun premio, qualora tra le opere presentate non si riscontrino i requisiti richiesti. Non sono previsti premi ex aequo.
6. I testi spediti non verranno restituiti.
7. Ai vincitori verrà data comunicazione tramite e-mail.
8. La cerimonia di premiazione verrà tenuta durante il I Convegno Sismed della medievistica italiana (Bertinoro, 14-16 giugno 2018).
Il Presidente della Sismed
Stefano Gasparri
12 aprile 2017
* Integrazione (7 dicembre 2017): Si chiarisce che fra le pubblicazioni che possono essere presentate sono incluse anche le tesi di dottorato.
La monografia eventualmente vincente infatti non deve essere necessariamente già pronta per la stampa, ma può anche avere una (ragionevole) revisione prima di essere pubblicata, senza che questo la escluda dall’essere valutata ai fini del premio. Rimane però fermo, in ogni caso, il requisito della lunghezza massima indicato nel bando (700.000 battute).
Scaricare il bando (aggiornato al 7 dicembre 2017)