Le Società Storiche (Sissco, Sisem, Sismed, Cusgr, Sisi, Sis, Aiph) prendono atto che gli art. 44-47 del Decreto-Legge 30 aprile 2022, n. 36 introducono un significativo cambiamento nelle modalità di reclutamento degli insegnanti. Le Società esprimono il loro apprezzamento per aver concepito l’abilitazione degli insegnanti come un apposito e autonomo percorso di 60 cfu, con l’abolizione dell’obbligo di acquisizione dei 24 cfu ‘a sportello’ e apprezza che si consenta l’accesso al percorso ai laureati magistrali, così come era stato auspicato dalle associazioni professionali disciplinariste e pedagogiche.
Nello stesso tempo le Società Storiche rilevano con preoccupazione che il decreto ha introdotto la possibilità di accesso al percorso di abilitazione anche per gli studenti già iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali, in parallelo al proprio percorso di studi e paventano le inevitabili ricadute negative sulla durata delle carriere e sui meccanismi di gestione degli atenei. Su questa base le Società Storiche ritengono che, in sede di conversione del decreto sia certamente auspicabile restringere l’accesso solo agli studenti che hanno concluso l’intero percorso di laurea magistrale. Verrebbe in questo modo garantita anche l’esigenza di adeguare il numero degli abilitati all’effettivo fabbisogno, con l’introduzione di un numero programmato nazionale. Rispetto alle modalità di accesso al percorso di formazione, che saranno stabilite da successivi decreti, le Società Storiche auspicano che possa trovare un’adeguata valutazione il titolo di dottore di ricerca.
Rispetto al percorso didattico di formazione le Società Storiche ritengono necessario che, riservati gli opportuni crediti per l’attività di tirocinio, i restanti debbano prevedere almeno 18 cfu attribuiti alle didattiche disciplinari, attività che dovrebbero essere svolte in stretta integrazione con le pratiche laboratoriali.
Le Società Storiche auspicano inoltre che, seguendo il modello della laurea in Scienze
della formazione primaria, il percorso di abilitazione, anche per la presenza del tirocinio, debba essere svolto in presenza e non possa quindi coinvolgere le università telematiche. Rispetto al tirocinio stesso, le Società Storiche auspicano che esso venga gestito direttamente dalle università in convenzione con gli istituti scolastici ospitanti e che anche questo segmento della formazione degli insegnanti possa vedere
coinvolti gli esperti di didattiche disciplinari assieme agli esperti nelle discipline psico-pedagogiche.
Le Società Storiche ribadiscono infine il loro costante impegno nella promozione della Didattica della storia come una delle componenti della figura professionale dello storico e di ogni docente di storia, sia per quanto riguarda l’insegnamento curriculare scolastico della disciplina, sia in relazione all’educazione alla cittadinanza.
• Società italiana per lo studio della storia contemporanea (SISSCO)
• Società Italiana per la Storia dell’Età moderna (SISEM)
• Società italiana degli Storici Medievisti (SISMED)
• Consulta universitaria per la storia greca e romana (CUSGR)
• Società Italiana di Storia Internazionale (SISI)
• Società Italiana delle Storiche (SIS)
• Associazione Italiana di Public History (AIPH)