Società Italiana per la Storia Medievale

Scomparsa di Cosimo Damiano Fonseca

Cosimo Damiano Fonseca (Massafra, 21 febbraio 1932 – 10 marzo 2025) è stato un eminente studioso del Medioevo europeo. Dopo  aver conseguito nel 1956 a Napoli il dottorato in teologia ha conseguito nel 1961 la laurea presso l’Università Cattolica di Milano. È stato assistente del suo maestro Cinzio Violante e dal 1973 Ordinario di Storia medievale, materia che ha insegnato anche presso l’Università di Lecce, dove è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia per nove anni. In seguito, ha insegnato all’Università di Bari storia medievale e storia del cristianesimo. Dal 1982 al 1994 è stato rettore dell’Università della Basilicata a Potenza, e dal 2001 fino al 2004 Ordinario di Storia medievale nell’Università di Bari. È stato vicepresidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN). Ha fondato e diretto numerosi istituti di ricerca universitari: nel 1982 ha fondato il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti per lo studio degli scritti di Gioacchino da Fiore, nel 1985 l’Istituto Internazionale di Studi Federiciani del CNR dedicato allo studio dei monumenti di Federico II di Svevia in Italia meridionale, nel 1993 a Taranto il Centro Studi Melitensi, che si occupa di studi sull’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. È stato membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, dell’Accademia Pontaniana di Napoli e dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo.
La sua attività scientifica ha sempre superato i confini nazionali. Già all’inizio della sua carriera, nel 1959, egli ha fondato insieme con Cinzio Violante le Settimane di Studio dell’Università Cattolica di Milano, tenute ogni tre anni sul Passo della Mendola non lontano da Bolzano, durante le quali studiosi affermati e giovani ricercatori provenienti da tutta l’Europa e dagli Stati Uniti discutevano su diversi aspetti della società medievale. Negli anni Sessanta è stato borsista del Centre d’études supérieures de Civilisation Médiévale a Poitiers e della Fondazione Alexander von Humboldt (Bonn) presso l’Università di Freiburg i. Br. Dopo la sua chiamata a Lecce egli ha organizzato una serie di convegni interdisciplinari sulla Civiltà rupestre, durante i quali, già molti anni prima della svolta politica del 1989/90, si incontrarono studiosi dell’Est e dell’Ovest. Per i suoi meriti sulla ricerca dell’età normanno-sveva e particolarmente su Federico II, re di Sicilia e imperatore del sacro romano Impero, nel 2006 gli è stato conferito, come primo e finora unico italiano, il Premio scientifico della Fondazione Stauferstiftung di Göppingen.
Tra le sue pubblicazioni vanno menzionate Medioevo canonicale (1970), Otranto 1480. Atti del Convegno Otranto 19-23 maggio 1980 (1986), Particolarismo istituzionale e organizzazione ecclesiastica del Mezzogiorno medioevale (1987), Civiltà delle grotte: Mezzogiorno rupestre (1988), L’università degli studi della Basilicata: utopia e progetto (1994), La societas christiana dei secoli XI e XII (2009), Montecassino e la civiltà monastica nel Mezzogiorno medioevale (2008).

Hubert Houben

Elenco delle pubblicazioni

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