Giovedì 14 giugno, ore 18-19:30
In questo ultimo decennio i linguaggi politici delle società premoderne sono stati oggetto di numerose ricerche a livello internazionale. Tra questi sono da annoverare anche quelli tesi alla costruzione di un ‘consenso’ fra le diverse parti coinvolte nella prassi della comunicazione politica (impero, papato, governanti locali, intellettuali, società). Il panel, a partire dalla riflessione su casi particolari dell’Italia centro-settentrionale e volendo fare interagire fonti e contesti diversi del primo e pieno Duecento, intende mettere a fuoco le diverse strategie narrative utilizzate per la costruzione di un consenso in ambito cittadino. Non si tratta di per sé di analisi di casi sconosciuti né di fonti inedite ma di una rilettura degli stessi secondo una prospettiva diversa volta a comprendere chi, come e con quali intenzioni utilizzò la memoria collettiva per definire e veicolare messaggi politici tesi al raggiungimento di un consenso condiviso o alla limitazione del dissenso.
Coordinatore: Pietro Silanos
Relazioni:
Enrico Faini, Cronache cittadine e spazi regionali
Pietro Silanos, Retorica figurata in età podestarile: forma di autocelebrazione o espressione di un consenso?
Marino Zabbia, Raccontare il consenso e il dissenso: la sezione Annalisti ignoti degli Annali genovesi
Discussant: Massimo Vallerani
